Le attività di manutenzione straordinaria sugli impianti di depurazione sono da sempre essenziali al mantenimento degli impianti stessi in buono stato. In questo articolo, offriamo una panoramica sullo stato dell’arte degli interventi di manutenzione straordinaria, esploriamo le possibilità che Depureco offre in questo ambito ai suoi partner e dedichiamo un focus al cosiddetto metodo o sistema DLG per la verifica della tenuta stagna delle vasche.
Manutenzione straordinaria impianti: principali interventi
Partiamo proprio dalle principali attività di manutenzione straordinaria che si possono effettuare sugli impianti di depurazione per mantenerne il “buono stato di salute” e allungarne il ciclo di vista. Tra queste, possiamo ricordare:
- la sostituzione dei dispositivi di disoleazione e dissabbiatura presenti nelle vasche di trattamento per le acque meteoriche;
- la pulizia delle vasche di trattamento a mezzo autospurgo al fine di alleggerire l’impianto da fanghi e sostanze inquinanti;
- la sostituzione di apparecchiature elettromeccaniche in avaria;
- la verifica di tenuta vasche con sistema DLG per evitare perdite di liquidi o tenute non idonee.




La Manutenzione Straordinaria con Depureco
Depureco effettua da tempo questo genere di lavori, potendo contare su personale altamente qualificato e formato per lavorare in “ambienti confinati”. Lavorare in tali spazi implica, infatti, oltre alla disponibilità attrezzature e strumenti da lavoro idonei di proprietà, l’osservanza di misure di prevenzione volte a operare in luoghi totalmente o parzialmente chiusi e non idonei ad essere occupati da persone, come vasche, silos serbatoi e cisterne.
Prove di tenuta vasche Metodo DLG - UNICHIM 195/3
Inoltre, per adempiere alle prescrizioni imposte nelle autorizzazioni ambientali o per avere garanzia della tenuta di vasche o serbatoi interrati, la Depureco, con tecnici qualificati, esegue prove di tenuta per vasche e serbatoi interrati applicando il metodo “Differential Liquide Gauge (DLG)”, ricompreso al num.10 del manuale UNICHIM n. 195/3, essendosi dotata di apparato idoneo a tale verifica.
Definizione del Metodo DLG
Si tratta di un metodo quantitativo basato sulla norma redatta dall’Austrian Standards Institute Ön B2503:2017 “Sistemi fognari – pianificazione, esecuzione, collaudo, funzionamento”, applicabile a serbatoi di carburanti, vasche di impianti di trattamento/depurazione, pozzi neri, vasche di accumulo di liquidi inquinanti, vasche di accumulo di liquidi in genere, comprese sostanze chimiche, manufatti per il contenimento di liquidi o liquami, piscine, cisterne interrate o sospese.





Come funziona la verifica tenuta vasche con sistema DLG
La prova consente l’esecuzione di collaudo idraulico di vasche di qualsiasi forma e dimensione destinate a contenere liquidi non in pressione. La determinazione della perdita di acqua avviene misurando la variazione effettiva del livello Δheff registrata durante il tempo di prova.
L’altezza di riempimento h [m] viene misurata mediante un sensore di pressione. Viene immerso nell’acqua un corpo calibrato collegato tramite catena al Dinamometro digitale (DLG) che trasmette la variazione di spinta ricevuta con la precisione di ±1 g (pari a 0,05 mm), applicando il principio di Archimede. La perdita specifica ammessa di acqua Δl è prestabilita in funzione delle caratteristiche geometriche del contenitore (es. superficie umettata, specchio d’acqua, ecc.). L’evaporazione dell’acqua utilizzata come mezzo di prova o una eventuale precipitazione durante il periodo della prova sono tenute in considerazione e documentate.